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Una platea immensa ha accolto”lo scudo crociato”. De Poli ci posizioneremo in modo costruttivo, trasparente ed inclusivo nel solco dei principi di Don Luigi Sturzo

By settembre 17, 2017 No Comments

La politica non è l’arte delle cose desiderabili, ma l’arte delle cose possibili. Con quest’approccio i leader nazionali dell’UDC Onorevole Lorenzo Cesa ed il Presidente del Partito e commissario regionale Senatore Antonio De Poli hanno affrontato con il candidato Nello Musumeci durante l’incontro : “Lavoro imprenditoria ed autonomie locali”, temi significati per una Regione che merita sviluppo ed una concreta opportunità di crescita. “Dopo il clamoroso fallimento delle politiche sociali e di sviluppo della Sinistra in Sicilia, scegliere quello schieramento sarebbe stato un suicidio davanti al popolo e davanti alla storia dell’Isola, che merita una nuova chance.  Ci posizioneremo in modo costruttivo, trasparente e soprattutto inclusivo –  ha dichiarato il Commissario regionale, Senatore Antonio De Poli – con azioni decise nel solco dei principi di Don Luigi Sturzo .  Abbiamo già avviato nelle nove provincie siciliane un’analisi delle criticità. Porteremo in Parlamento le istanze dei cittadini. La Sicilia rappresenterà un laboratorio politico per un centro-destra unito, che si dovrà confrontare con la sfida delle prossime elezioni nazionali.  L’UDC (che secondo i sondaggi si posizionerà intorno al 9 per cento) sarà il partito  del cambiamento, perché costituito da uomini capaci di progettare, con una visione tesa al bene comune e indispensabile per arginare l’ondata populista che rischia di spazzare le nostre democrazie. Se la Sicilia vuole differenziarsi rispetto alla politica economica nazionale ha molti margini a cominciare dalla razionalizzazione dei fondi europei e poi varando un piano coordinato regionale per la promozione turistica puntando allo “sfruttamento”  dei giacimenti culturali che devono mirare a destagionalizzare i flussi .Inoltre la  Sicilia si deve porre come hub di reti infrastrutturali (trasportistiche, energetiche e telematiche)  tra tre continenti per tracciare un nuovo percorso per la Sicilia del terzo millennio. Noi siamo qui a tendere la mano ad una Regione Autonoma, che merita di rivendicare diritti ed opportunità per tracciare un nuovo percorso per la Sicilia del Terzo millennio. Da queste riflessioni è stato ispirato il candidato Nello Musumeci. “Non è un  caso – ha dichiarato – che io abbia inaugurato la mia campagna elettorale proprio da Caltagirone, città che ha dato i natali a  Don Luigi Sturzo che invitava al potere inteso  come servizio . Da questi valori, dobbiamo ripartire. La politica è il frutto dell’attività umana. La   vera ricchezza non è il  denaro pubblico, ma l’ investimento nelle aziende, nelle imprese  che devono essere poste al centro delle attività politiche. Siamo qui uniti, con gli stessi principi e valori per chiudere la triste pagina del precariato siciliano”. All’ incontro sono intervenuti  oltre ai leader nazionali del partito l’Onorevole Vincenzo Figuccia, commissario provinciale UDC Palermo, Danilo Lo Giudice Sindaco di Santa Teresa Riva, Maurizio Grosso segretario generale Sifus CONFLAI, Giuseppe Lombardo, Presidente Sicilia Vera. Durante la manifestazione è stata ufficializzata l’entrata nel partito del leader di “Sicilia Vera”  Cateno  De Luca.”